Il tema astrale di Simeoni

Disegno della figura del cielo di Gabriele Simeoni, Vita di M. Gabriel Symeoni, 1561.
Firenze, BNCF, ms. Panciatichiano 175, f. 9r
© Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Gabriele Simeoni evoca il suo tema astrale, al quale accorda grande importanza, almeno due volte nella sua opera. E’ una delle chiavi di lettura per capire come Simeoni percepiva se stesso, quali erano le sue paure e le sue speranze. Il primo esempio si trova nell’autobiografia (Vita di M. Gabriel Symeoni, di natione fiorentino, et d’obbligo lucchese, Florence, BNCF, Panciatichiano 175, 1561 f. 8 v) :

« […] nato l’Anno M.D.IX. el di di .S. Iacopo XXV. di Luglio su l’Alba con Marte ascendente nel segno di Cancro : il sole con Venere et Mercurio in Lione, Saturno in Vergine nella terza casa, la Luna in quinta et in Scorpione, et Giove in Sagittario col Capo di Dragone tra la quinta et sesta, Natività molto simile à quella del Petrarca… »

Simeoni consegna qui una semplice descrizione del suo tema astrale a partire dalla « figura del cielo » stilata nel 1542 da Luca Gaurico, senza farne un’interpretazione. Simeoni ha incontrato Gaurico, astrologo ufficiale della corte del papa Paolo III Farnese, famosissimo tra i suoi contemporanei, nel 1542 a Roma, dove il fiorentino rimane sicuramente a partire dal 24 aprile 1542 fino, al più tardi, al 14 giugno 1543.

Commento che accompagna un’incisione rappresentante il cenotafio di Simeoni, la seconda citazione, estratta dal Dialogo pio et speculativo con diverse sentenze latine et volgari (Lione, Guillaume Roville, 1560, p. 207), dà un’altra versone del suo « autoritratto astrologico » :

« Le figure adunque, che tu vedi, servono no[n] solame[n]te d’orname[n]to, ma ripresentano la mia natività, quale fu un Mercoledi nell’aurora à xxv. di Luglio, asce[n]de[n]te con Marte la seconda faccia di Cancro, & la prima di Lione succedente col Sole, Venere & Mercurio, tra la prima & seconda casa, & per ciò principali dominatori della mia vita & massime il Sole fortissimo nel suo domicilio, onde tu vedi i sopradetti tre Pianeti in quel segno… »